venerdì 15 marzo 2013

Nuovi acquisti Essence!



Oggi sono stata da Oviesse e ho preso un po' di cosine Essence per premiarmi, visto che ho finito gli esami.

Della collezione "vecchia" ho comprato due pennelli:il Powder Brush e lo Smokey Eye Brush. Li ho comprati perché non essendo troppo lunghi mi stanno facilmente nell'astuccio in cui tengo i trucchi in borsa. Ho già dei pennelli delle linee Studio e Mineral della Elf, con cui mi trovo molto bene, ma hanno i manici un po' lunghi e quindi non sono facili da portare con sè. Questi mi stanno perfettamente nella trousse e quindi sono perfetti (e poi sono viola!). Ho già l'Eyeshadow Brush con cui mi trovo discretamente, quindi ho pensato di allargare la famiglia. Non sono male come pennelli, soprattutto considerando il prezzo (che se non saglio non arriva a 3 euro).

Ma veniamo ai prodotti "novità", ovvero: pennarello eyeliner "I love Punk", lucidalabbra "Stay matte" e eyeliner adesivo.

L'eyeliner "I love Punk" ha una punta stranissima: sembra proprio un pennarello (e appena aperto mi sembrava ne avesse anche l'odore, ma forse mi sono fatta influenzare dalla forma). Avevo paura che il tratto fosse esageratametne grosso, visto che in effetti l'applicatore è quantomeno imponente. Invece il tratto è, per ora, decisamente modulabile. Sono riuscita ad applicarlo con facilità e con un bell'effetto cicciotto e leggermente appuntito verso l'esterno dell'occhio. Considero la cosa una vittoria, visto che ho delle serie difficoltà normalmente ad applicare l'eyeliner. Altra cosa che mi è piaciuta è che è così facile da applicare che il tratto è venuto praticamente uguale su entrambi gli occhi. Speravo fosse un po' più nero, ma il risultato è comunque soddisfacente. Mi è piaciuto anche il tappino interno che hanno messo, per evitare che il prodotto si secchi troppo in fretta. Promuovo questo eyeliner perché finalmente anch'io sono riuscita a mettere l'eyeliner in modo accettabile!

Secondo acquisto: il lucidalabbra "Stay Matte" nella variante 02-smooth berry. Qui la scelta del colore è stata semplice: i due nude visti così non mi facevano impazzire e il rosso mi sembrava troppo acceso (e poi ho già un lucidalabbra Essence scriventissimo rosso che non uso mai). La scelta è ovviamente ricaduta sul rosa. Che poi è praticamente un fucsia. Applicato è molto carino, molto intenso e, naturalmente, matt. Dura anche abbastanza, ma non è una tinta quindi mangiando, bevendo eccetera si sbiadisce. La cosa che non mi è piaciuta molto di questo lucidalabbra è che fa fatica a venir via e tende un po' a macchiare la pelle. Mi spiego: l'ho provato sulla mano per lo swatch, mi sono pulita con lo struccante e c'è ancora un alone rosa sbiadito. Idem sulle labbra e contorno labbra, dove nonostante lo struccante l'alone rosa non si schioda. Per me, che non sono abituata a portare rossetti, è un po' irritante perché non solo non viene gradualmente senza lasciare tracce come altri lucidalabbra, ma viene anche via più velocemente di un rossetto normale. Quindi costringe a ritoccare le labbra più volte in quanto il colore non è ben omogeneo. E poi, non mi piace dover passare le labbra strofinando per un pezzo per far venir via il colore e poi avere ancora l'alone. Quindi sono soddisfatta perché applicato è molto bello e primaverile, ma non mi piace molto che si faccia fatica a toglierlo. Credo lo userò se devo uscire e so di potermi anche ritoccare il lucidalabbra, ma non certo tutti i giorni.


Essence I love Punk e Stay Matte 02-smooth berry


Ultimo acquisto: gli eyeliner adesivi (riutilizzabili). Li aspettavo da settimane perché l'idea di mettere l'eyeliner in pochi secondi e senza sbavature mi sembrava un sogno. E in effetti sono fantastici! Non avevo capito che fossero fatti di una specie di feltro quindi appena li ho visti ci sono rimasta un po' male, ma ho fatto bene a comprarli lo stesso. Appena arrivata a casa mi sono fiondata davanti allo specchio per provarli. In trenta secondi i miei occhi avevano una linea di eyeliner perfetta e bellissima, con la punta perfettamente all'insù. Miracolo! Certo, il fatto che siano fatti di questa specie di feltro non li rende portabili tutti i giorni, ma per quando si vuole un trucco senza sbavature e particolare in tempi record sono una scelta praticamente obbligata. Sto anche valutando la possibilità di usarli come stencil per farmi da guida nella stesura dell'eyeliner, quando non saranno più riutilizzabili così. Certo, quando non si attaccheranno più da soli credo basterà una puntina di colla per ciglia finte, ma andrò a far scorta visto che anche qui il prezzo è sotto i 3 euro. E' un'idea assolutamente geniale, per la quale ringrazio Essence dal profondo del cuore!





lunedì 21 gennaio 2013

Torta di mele...gnam!


Questo periodo sono fissata con le torte. Ne preparo una alla settimana perchè in casa siamo solo in due, ma ne preparerei una al giorno.
L'altro giorno ho notato che nella fretta non mi segno mai le ricette che sperimento con successo e, considerando che prendo le ricette sempre da siti e blog, alla fine non lo ritrovo più. Quindi, ho deciso che quando una ricetta verrà bene, me la segnerò qui.
Avrei voluto fotografare la torta intera, perchè era bellissima, ma il mio ragazzo è passato dalla cucina, ha sentito il profumino e non ha resistito al fascino della torta di mele calda! Quindi, eccone una fetta!

Qui c'è il link alla ricetta da cui ho tratto ispirazione: http://www.misya.info/2007/07/05/torta-di-mele.htm

Come al solito non ho saputo resistere, e ho apportato qualche piccola modifica alla ricetta originale. E' venuta davvero benissimo!

Gli ingredienti sono:
 700 gr di mele
3 uova
70 gr di burro
300 gr di farina 00
250 gr di zucchero
1 bicchiere di latte-> Io non avevo il latte e quindi ho usato dell'acqua a temperatura ambiente. Un bicchiere però non è bastato e ne ho usati due.
1 limone o arancia
1 bustina di lievito per dolci vangliato
un pizzico di sale

Il procedimento, con le mie modifiche, è:
Accendere il forno a 180 gradi. Montare i tre albumi a neve. A parte sbattere i tuorli con lo zucchero, aggiungere anche il burro ben ammorbidito e amalgamare il tutto con le fruste elettriche. L'originale a queso punto prevede di aggiungere al composto il latte, io invece ho aggiunto l'acqua a temperatura ambiente. Aggiungere un primo bicchiere, poi mescolare e, se necessario (nel mio caso lo è stato), aggiungere ancora dell'acqua un po' alla volta.   Mescolare la farina con il lievito e il pizzico di sale. Aggiungere la farina con il lievito al composto un po' alla volta, continuando a mescolare. Sbucciare le mele e tagliarle. La maggior parte a pezzetti e il resto a fettine, per decorare poi la torta in superificie.  Incorporare gli albumi montati a neve con molta delicatezza. Infarinare le mele a pezzettini, per evitare che in cottura "scendano" tutte sul fondo e aggiungerle all'impasto. Versare il tutto in una tortiera imburrata e infarinata (usare una tortiera non troppo piccola di diametro, perché lievita parecchio. Usare una tortiera dal diametro di 24-26 cm). Decorare con le fettine di mele in superificie, aggiungere dei riccioli di burro qua e là e  spolverizzare con dello zucchero (meglio se di canna). Cuocere per circa 50-60 minuti in forno statico a 180 gradi.




giovedì 17 gennaio 2013

Torta all'arancia

Questa torta è diventata un mio cavallo di battaglia già dalla prima volta che l'ho preparata. Infatti è facile, veloce e soprattutto buonissima! Il problema delle torte all'arancia, secondo me, è che spesso non sanno d'arancia e/o sono secche. Questa, invece, profuma d'arancia e rimane morbida per giorni. La ricetta di base è quella proposta da Benedetta Parodi nel suo libro "Cotto e mangiato", ma io ho apportato qualche modifica che, a mio avviso, la rende migliore. La ricetta sarebbe per preparare un  ciambellone, ma se si usa uno stampo normale (come faccio io) non cambia nulla.

Ingredienti:
gr. 80 di burro
gr. 220 di zucchero
3 uova
2 arance spremute
gr. 300 di farina 00
1 bustina di lievito vanigliato
la scorza di 2 arance non trattate (qui dipende molto dalle arance a disposizione:vivo a Milano, quindi le arance sono tendenzialmente piccole e poco profumate)
un pizzico di sale
Tirare fuori gli ingredienti dal frigo per tempo, di modo che burro e uova abbiano la stessa temperatura. Impastare il burro ben ammorbidito con lo zucchero. Aggiungere le uova e montare il composto con le fruste elettriche. Unire il succo delle due arance e a pioggia la farina precedentemente mescolata con lievito,  vanillina e  sale. Grattuggiare la scorza delle arance e aggiungerla al composto.
Versare il tutto in uno stampo imburrato e infarinato e cuocere a 180° in forno statico preriscaldato per cica 30 minuti (ho notato che in certi forni mi servono anche 40 minuti, bisogna andare un pochino a occhio). Controllare con uno stuzzicadente la cottura: se infilandolo esce "pulito" la torta è pronta. Deve comunque rimanere umidina, non secca!

venerdì 21 dicembre 2012

Ehi cocco!

Io amo il profumo di cocco. Che sia un balsamo, uno shampoo, una crema o qualsiasi altra cosa basta che profumi di cocco e io sono contenta. Credo che crei dipendenza perché anni fa non lo sopportavo, mentre a forza di usare prodotti al profumo di cocco oggi non posso più farne a meno. Mentre girovagavo sul sito di Ecco Verde alla ricerca di qualcosa di coccoso mi sono imbattuta in questo trattamento per i capelli al cocco. E potevo io, in crisi di astinenza da cocco, non comprarlo? No, non potevo. E quindi ecco che qualche giorno dopo questo trattamento era fra le mie mani. Devo dire che inizialmente ci sono rimasta un po' male perché è vero che costa poco (4,99euro), però il barattolino è veramente piccino! Poi ho aperto  la confezione e...magia! il profumo di cocco mi ha fatto dimenticare delusione in men che non si dica. Putroppo i miei capelli ('sti scemi) non amano affatto l'olio di cocco e tutti gli impacchi che ho fatto a base di diversi oli di cocco in diverse quantità hanno sempre avuto il medesimo esito nefasto: capelli con ciocche unte e punte sparate all'infuori nonostante la pesantezza. Insomma, uno spettacolo veramente poco piacevole. Quindi ho evitato di usare anche questo trattamento come impacco pre-shampoo e mi sono buttata sul pre-asciugatura. Ne prelevo pochissimo (ma proprio poco poco poco), lo faccio sciogliere fra le mani e poi lo applico sulle lunghezze e sulle punte prima di asciugare. Il profumo è buonissimo ma, siccome sono molto fortunata, i miei capelli non trattengono i profumi neanche a pagarli (ok, neanche gli odori e questo è buono però é frustrante con i profumi!) e quindi dopo 30 secondi non si sente più. C'è di buono che i capelli con questo trattamento non vengono unti e le lunghezze rimangono un pochino più morbide e anche le punte sono meno sparate da tutte le parti.
Non è che sia un trattamento rivoluzionario per i miei capelli, ma mi piace usarlo lo stesso per il profumo. L'ho provato sui ricci del mio ragazzo e lì dà maggiori soddisfazioni: ricci ben definiti e lucidi.
Vista la quantità che uso anche se la confezione è piccolissima credo che lo finirò nel duemilaemai, quindi non mi pongo neanche la domanda se lo ricomprerei oppure no. Probabilemente no, perchè i miei capelli non cambiano particolarmente con questo trattamento, però il profumo è buono, costa poco e dura tantissimo.

Obiettivo: capelli puliti, morbidi e lucidi


Il sogno di qualsiasi ragazza è avere capelli lucidi e morbidi. Certo, il più delle volte rimane un sogno e ci ritroviamo con capelli magari belli a vedersi, ma secchi al tatto, oppure morbidi, ma opachi. E così, spendiamo e spendiamo su prodotti che promettono un "effetto specchio" o capelli morbidi e nutriti senza avere risultati o avendoli per un breve periodo. La buona notizia è che avere capelli morbidi e lucidi non è impossibile e lo si può ottenere in modo naturale, senza spendere cifre esorbitanti e in casa. 
Ho comprato questo Hair Pack in una bioprofumeria che ho vicino casa (e che ora che ho scoperto, sarà la mia rovina!) ovvero http://www.facebook.com/ThymiamaBioProfumeriaMilano. Complici le varie recensioni lette in rete e i video visti su YouTube, volevo comprarmi della polvere di amla per fare gli impacchi. Per chi non lo sapesse l'amla ha tantissime proprietà tra cui rafforzare i capelli, dare volume, lucidare e far uscire i riflessi naturali. Detto ciò, è facile capire il perchè della mia ricerca di questa magica polverina. Dopo varie ricerche infruttuose, finalmente nella bioprofumeria ho trovato l'amla, ma la ragazza mi ha consigliato questo mix in quanto più completo. La povere è un mix di amla, shikakai, albero del sapone (certo non tutto l'albero, un po' di poverina derivata!),  argilla smectica, neem e vetiver. La polvere di shikakai ha praticamente la funzione dello shampoo in quanto deterge, ma è molto delicata sulla cute e fa anche da condizionante. Il derivato dall'albero del sapone serve, appunto, per lavare i capelli. L'argilla smectica è anch'essa lavante, molto simile al ghassoul, e delicata. Il neem è rivitalizzante e stimolante del cuoio capelluto, ottimo per trattare i capelli sfibrati. Il vetiver dovrebbe anch'esso avere delle proprietà rivitalizzanti. Questa polvere fa quindi da trattamento, shampoo e anche condizionante: in un colpo solo, tre risultati. 
Inizialmente ero molto scettica sull'usare delle terre e delle erbe per lavarmi i capelli. Uso da molto prodotti naturali e biologici per la cura dei miei capelli, ma terre e erbe mi sembravano una cosa un po' esagerata e complicata. Invece... beh, sono contentissima! Anche sui miei capelli secchini il risultato c'è: i capelli sono più corposi, sono decisamente più condizionati e meno crespi e sono anche più lucidi. Insomma, sono più belli. In più sono puliti, cosa su cui ero piuttosto scettica. Ho spesso una leggera dermatite quando lavo i capelli e questa polvere è così delicata che la dermatite non c'è più! E come se non bastasse, perdo effettivamente meno capelli.
Quando l'ho usata non sapevo come fare e ero indecisa quindi ora scrivo la ricettina che ho provato. Le dosi le faccio a occhio, l'importante è avere un composto cremoso nè troppo liquido nè troppo duro.  (N.b. consiglio di usare un recipiente e un cucchiaio non di metallo)
-poverina q.b.: io ho i capelli molto lunghi e 3-4 cucchiaini da the ci vogliono 
-tè caldo, non bollente q.b. per ottere un composto cremoso: ho usato sia il karkadè che un the nero e non ho notato differenze
- miele: un bel cucchiaio, per idratare. E' idrosolubile, quindi non appiccica
- balsamo senza siliconi: una nocina per dare cremosità
- cannella q.b. : non credo abbia particolari proprietà in dosi così insignificanti, ma mi piace l'idea e il profumo
- due cucchiaini di cacao in polvere
(-ho aggiunto qualche goccia di aroma alimentare alla mandorla, ma è abbastanza inutile. E' solo stato bello da annusare, ma non lascia alcun profumo, ahimè).

A questo punto io lascio un po' riposare e nel frattempo mi bevo il the avanzato. Poi mi metto nella doccia, bagno i capelli normalmente e quando sono bagnati applico la mia cremina un po' alla volta per lavare bene tutta la testa. Massaggio e ne metto un pochino anche sulle lunghezze, ma mi concentro sulla radice. Una volta impiastricciata per bene lascio agire 5-10 minuti e poi sciacquo via il tutto. Bisogna far un po' di attenzione a sciacquare bene, ma viene via facilmente dai capelli. Applico un po' di balsamo sulle lunghezze, lavo via anche questo e poi...fatto! I capelli potrebbero sembrare più duri, ma appena si asciugano diventano morbidissimi! Anche se può sembrare, l'intera operazione non richiede tempistiche molto più lunghe di un normale shampoo. E no, la doccia non rimane sporca.
Ho letto che alcune ragazze hanno avuto un po' di difficoltà all'inizio con questi metodi di lavaggio perchè i capelli erano ingestibili, io invece non ho avuto nessun problema, anzi sembra che i miei capelli abbiano apprezzato molto fin da subito!

Ho scritto tantissimo, ma questo mix merita davvero una descrizione dettagliata perchè mantiene quello che promette.

lunedì 10 dicembre 2012

Alverde peeling viso all'albicocca e calendula

Questo peeling viso fa parte della super  spesona di cosmetici che ho fatto al supermercato dm di Salisburgo. Avendo letto opinioni entusiastiche su questa marca ne ho approfittato per comprare anche prodotti che di solito non uso molto, come appunto i peeling per il viso. Questo scrub ha una consistenza cremosa e un ottimo profumino di albicocca e di calendula (ho da poco scoperto di gradire molto le fragranze alla calendula). Lo massaggio sul viso con le mani umide insistendo soprattutto sulla zona t e evitando, naturalmente, gli occhi. Pulisce bene la pelle, ma avrei preferito uno scrub un po' più forte. Per chi ha la pelle molto sensibile questo scrub potrebbe essere anche un po' troppo forte, visto che i granellini di albicocca non sono pochi, ma per me è quasi troppo delicato. Devo dire che però a me sembrano sempre troppo delicati anche gli scrub viso Lush, quindi forse sono io il problema. Questo prodotto ha un prezzo molto contenuto, come tutta la linea d'altronde. Se ne avessi la  possibilità probabilmente lo ricomprerei perché comunque è piacevole pulirsi la pelle con i granelli di albicocca!

Voglia di accessori etnici



L'inverno avanza e questo freddo mi ha fatto venire voglia di accessori etnici, che trasmettono con i loro colori un piacevole senso di calore. Bracciali e orecchini in legno, dorati e colorati di rosso e verde mi fanno pensare all'estate e alle lunghe giornate di sole. Basta indossarli e ci si sente subito più vicini alla bella stagione. Quindi perché non concederseli anche d'inverno? :)